
DIFENDIAMO IL NOSTRO FUTURO
PERCHÉ I VACCINI SONO IMPORTANTI?
Tutta la comunità scientifica internazionale riconosce che i vaccini sono uno degli strumenti di salute pubblica più sicuri ed efficaci di tutti i tempi. Nel passato hanno, infatti, permesso di eliminare, quasi ovunque, una terribile malattia come la poliomelite e di far sparire a livello globale il vaiolo.
Il 95% è la soglia di copertura vaccinale raccomandata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per raggiungere la c.d. immunità di gregge. Ciò significa che un’alta percentuale di vaccinati impedisce agli agenti infettivi di circolare e scatenare epidemie.
Il raggiungimento di tale soglia consente, quindi, di tutelare anche le persone più fragili, ad esempio quegli individui che, a causa delle loro condizioni di salute, non possono essere vaccinati.
Un bambino vaccinato sarà un bambino più tutelato dalle malattie e quindi più forte.
FACCIAMO UN PO’ DI CHIAREZZA SUI VACCINI!
- L’attuale riduzione della copertura ha provocato la recrudescenza di alcune malattie come il morbillo e potrebbe portare al ritorno di altre patologie ormai assenti dal nostro paese ma non ancora debellate dal resto del mondo, come la poliomelite o la difterite.
- Il morbillo può causare gravi complicazioni e danneggiare temporaneamente le difese immunitarie. Tutto ciò può essere prevenuto con il vaccino.
- La sicurezza dei vaccini è documentata da milioni di dosi somministrate, dalla costante attività di sorveglianza sui possibili eventi avverti e dagli studi di sicurezza che vengono effettuati sia prima dell’autorizzazione che dopo l’immissione in commercio.
- L’Italia è uno dei 14 Paesi dove il morbillo è ancora endemico ed è nella “top ten” dei paesi che hanno segnalato più casi a livello mondiale da novembre 2016 ad aprile 2017. Dall’inizio del 2017 sono stati notificati 4000 casi, molte complicazioni gravi inclusi casi di polmonite e di encefalite e alcuni decessi. Il 40% circa dei casi è stato ricoverato in ospedale e il 35% circa ha riportato almeno una complicanza.
- La malattia impegna il sistema immunitario molto di più della corrispondente vaccinazione. Inoltre nella composizione dei vaccini attuali gli antigeni presenti sono molti meno rispetto a quelli che venivano somministrati trenta anni fa.
- I VACCINI POSSONO INDEBOLIRE IL SISTEMA IMMUNITARIO E PORTARE ALLA COMPARSA DI MALATTIE AUTOIMMUNI
PERCHÉ É FALSO: la nostra capacità di rispondere agli antigeni si sviluppa prima ancora della nascita e il sistema immunitario di un neonato è perfettamente capace di rispondere ogni giorno a migliaia di antigeni, molti di più di quelli contenuti nei vaccini. - I VACCINI CONTENGONO SOSTANZE TOSSICHE E PERICOLOSE COME AD ESEMPIO IL MERCURIO
PERCHÉ É FALSO: nessuno dei vaccini commercializzati in Europa contiene derivati del mercurio. - I VACCINI, IN PARTICOLARE QUELLO CONTRO MORBILLO, PAROTITE E ROSOLIA (MPR), CAUSANO L’AUTISMO
PERCHÉ É FALSO: dai numerosi studi scientifici effettuati non emerge alcuna correlazione tra il vaccino MPR e l’autismo. Lo studio che riportava il legame è stato dimostrato fraudolento e l’autore è stato radiato dall’albo dei medici del Regno Unito. - A CAUSA DEL DECRETO SULL’OBBLIGO AUMENTANO I VACCINI SOMMINISTRATI AI BIMBI NEL PRIMO MESE DI VITA
PERCHÉ É FALSO: il decreto non modifica il calendario vaccinale. Infatti, il numero di vaccini e la tempistica restano identintici a quelli degli anni precedenti, con la sola differenza che vaccini che prima erano raccomandati ora sono obbligatori. - ESISTONO DEGLI ESAMI CHE POSSONO PREDIRE EVENTUALI EFFETTI COLLATERALI DEI VACCINI
PERCHÉ É FALSO: non esiste alcun test di questo tipo.
LE VACCINAZIONI OBBLIGATORIE E GRATUITE PASSANO DA 4 A 10
VACCINI OBBLIGATORI:
- anti-poliomelitico
- anti-difteritico
- anti-tetanico
- anti-epatite B
- anti-pertosse
- anti-morbillo
- anti-rosolia
- anti-parotite
- anti-varicella
- anti-haemophilus tipo B
VACCINI FORTEMENTE RACCOMANDATI
- anti-meningococco B
- anti-meningococco C
- anti-pneumococco
- anti-rotavirus
AMMISSIONE A SCUOLA: le dieci vaccinazioni obbligatorie costituiscono un requisito per l’ammissione all’asilo nido e alle scuole dell’infanzia (per i bambini da 0 a 6 anni).